Soccorso Alpino Valle Vigezzo


Le prime notizie relative ad un gruppo di volontari del Soccorso Alpino di Valle Vigezzo si trovano tra i verbali dell’anno 1974 della locale sezione del Club Alpino Italiano, fondata il 2 febbraio di quello stesso anno.logo Soccorso Alpino valle vigezzo Si può così notare che i soci fondatori della sezione CAI abbiano da subito sentito l’esigenza di dotare la Valle di un nucleo di volontari per il soccorso in montagna. Nel verbale dell’Assemblea Generale del 19/10/1974 si legge testualmente: ”Il Presidente della sezione riferisce sull’incontro avuto nella riunione mensile del Consiglio Direttivo del mese di settembre con i responsabili della X^ Zona del Soccorso Alpino di Domodossola , da cui sono emersi suggerimenti e criteri utili alla costituzione del gruppo di Soccorso Alpino in Valle Vigezzo. Il gruppo sarà costituito dalle seguenti persone disponibili in ogni circostanza e momento: Primo Bonasson allievo Guida Alpina e coordinatore, Mario Bonzani di Folsogno, Locatelli Giuseppe di Re, Bergamaschi Felice di Malesco e Andreoli Giacomo di Druogno”. Si conviene inoltre di installare posti telefonici di chiamata a Santa Maria Maggiore, Isella, Druogno, Arvogno e Malesco presso locali pubblici (i telefoni cellulari erano di là da venire) e di dotare il gruppo di qualche radio ricetrasmittente. Nel 1975 i verbali parlano di tre interventi effettuati di cui il più importante risulta quello di Primo Bonasson durante l’incendio dell’Hotel Excelsior che ha permesso al soccorritore di mettere in salvo numerosi clienti dell’albergo intrappolati nelle camere invase da fumo e fiamme. Il gruppo faceva quindi parte della Stazione di Domodossola, con la quale partecipava agli interventi ed alle esercitazioni. Negli anni successivi il gruppo ha visto l’entrata di altri volontari e si è distinto in particolare durante l’alluvione del 7 agosto del 1978. I volontari hanno collaborato nell’evacuazione di numerose persone dalle case situate in zone pericolose e hanno percorso le nostre montagne alla ricerca di alpigiani o turisti in difficoltà a causa dell’alluvione. Di quell’anno è anche l’inizio dell’attività come cinofilo di Stefano Cattaneo con il cane Roky, addestrato in Svizzera e riconosciuto come primo cane da ricerca in Italia con brevetto internazionale. Roky ha prestato la sua preziosa collaborazione dal 1978 al 1986. Il 1° luglio 1979 Primo Bonasson è purtroppo deceduto durante un’ascensione alla Pioda di Crana e le funzioni di coordinatore sono state assunte da Dante Castelnuovo, Presidente della Sezione CAI di Valle Vigezzo e poi dal 1981 da Stefano Cattaneo. Visto che negli anni il numero di interventi effettuati dal gruppo di Soccorso Alpino di Valle Vigezzo era in costante aumento, su proposta dell’allora Capostazione di Domodossola Sergio Rossi, dal 1/1/1988 è stata costituita la Stazione di Soccorso Alpino di Valle Vigezzo, una delle undici stazioni costituente la X^ Delegazione Val D’Ossola del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, del tutto indipendente da Domodossola e con Capostazione Stefano Cattaneo che ha mantenuto la carica fino a dicembre 2010. Fra i numerosi volontari che hanno prestato il loro prezioso impegno in questo periodo si è particolarmente distinto Claudio Giorgis, prematuramente scomparso il 4/8/1994 quando si stava preparando per affrontare le prove per diventare Guida Alpina.
foto di gruppo soccorso alpino valle vigezzo

Daniele Marchetti ha assunto la carica di Capostazione negli anni 2011, 2012 e parte del 2013; attualmente il Capostazione è Davide Allesina e la squadra è composta da 13 volontari distribuiti per l’intera Valle e sono :Aurelio Montanari (Vicecapo stazione), Marchetti Daniele (Vicecapo stazione), Ivano Berini, Paolo Giorgis, Renato Ferrari, Renzo Giorgis, Pio Pettinaroli, Stefano Cattaneo, Enrico Cheula, Rodolfo Cattaneo, Mario Locatelli, Diego Ramoni, prossimo volontario a conclusione dell’iter formativo a far parte della stazione Matteo Sana. elisoccorso in  valle vigezzo

In caso di incidente il numero di allertamento del soccorso Alpino è il 118 che mette in contatto la Centrale Operativa di Torino. Di qui l’allarme passa al nucleo operativo con elicottero di Borgosesia ed alla Stazione di Soccorso Alpino competente per territorio. Secondo le condizioni meteorologiche ed ambientali interverrà l’elicottero o le squadre di terra o congiuntamente le due unità.